Tutti i pezzi di Loghino sono stati progettati con FreeCad (https://www.freecadweb.org/) e trasformati in gcode con Slic3r (http://slic3r.org/), entrambi programmio Open Source
Nella pagina dei download potete trovare sia i sorgenti di freeCad sia le mesh stl di tutti i pezzi.
Il pianale sostiene tutti i componenti di Loghino. È il componente pił complesso perché, oltre a dare la forma complessiva al nostro robot, deve avere i fissaggi tramite viti, fascette o biadesivo, di tutti i vari compnenti.
In alcuni piunti come nei supporti per i motori o nei fori orizzontali per le fascette occorre prevedere dei supporti. Questi sono stati disegnati nel modello ed andranno poi eliminati, in quanto i supporti disegnati da Slic3r, il programma di slicing che utilizzo, non sono risultati soddisfacenti.
Questo pezzo può essere stampato con un ugello da 0,5mm
il supporto del servomotore sostiene il servomotore che ruota il telaio delle penne, in modo che le penne possano essere sollevate entrambe dal piano oppure possa toccare il piano l'una o l'altra.
Questo supporto è incernierato in una fessura del pianale in modo che possa sollevarsi quando le penne toccano il foglio, per dare un po' di pressione alle penne. Resta tenuto al suo posto dal supporto della breadboard e da una piccola lama che si infila nell'asola centrale.
Ha anche un foro per una vite di registro, in quanto penne di diametri diversi richiedono che il centro del telaio sia ad altezze diverse per trovardi con la penna la centro delle ruote unavolta inclinate.
Il gancio anteriore serve per aggiungere un elastico, agganciato sul pianale, per aumentare eventualmente la pressione delle penne.
Questo pezzo può essere stampato con un ugello da 0,5mm
Il telaio delle penne va agganciato all'ancoretta del servomotore. L'ancoretta si aggancia le fermo posteriore e viene bloccata in basso con una vite da 3ma lunga 10mm, il suo dado ed un piccolo fermo.
Sui due lati possono venir fissati due pennarelli, due matite o due penne di un diametro da 7 a 16 mm. Verranno fissati tramite due elastici attorcigliati intorno al telaio ed agganciati agli appositi ganci.
Questo pezzo può essere stampato con un ugello da 0,5mm
Per fare in modo che l'ancoretta non si sfili da sotto il dado, occorre mettere ujna piccola linguetta, che si inserisce sotto il dado, nella sua sede nel telaio delle penne.
Questo pezzo dovrebbe essere stampato con un ugello da 0,3mm
Il nostro robot ha due ruote da 60mm che lo spingono, ma ha bisogno di un terzo punto di appoggio. Una soluzione potrebbe essere mettere una ruota libera, un'altra una sfera.
Il piano di fissaggio della ruota libera o della sfera è posto a 34mm da terra e il fissaggio è fatto con 4 viti da 4ma con i rispettivi dadi, ai vertici di un rettangolo di 24x30mm.
Dato che la ruota libera ordinata è giunta con dimensioni completamente diverse e dato il poco peso del robot ho pensato di sostituirla con un puntone che si limiti a strisciare sul piano.
Questo pezzo può essere stampato con un ugello da 0,5mm
Per finire, per poter misurare con precisione la rotazione della ruota occorre applicare al suo asse un encoder. In questo caso scelgo un encoder relativo senza filevazione della direzione, confidando che il motore si fermerà sempre prima di cambiare direzione
Occorre quindi stampare una ruota con venti fessure che verranno rilevate da un accoppiatore ottico a forchetta, da incastrare sul prolungamento degli assi delle ruote.
Questo pezzo deve essere stampato con un ugello da 0,3mm
I sensori ottici dell'encoder e di prossimità sono fissati tramite viti. Queste viti possono toccare dei componenti elettrici provocando corti circuiti, quindi ho stampato quattro piccole rondelle da mettere sotto le viti da 3ma che fissano i sensori.
Questo pezzo deve essere stampato con un ugello da 0,3mm