Nei parametri generali notiamo che, sebbene il diametro del filo sia di 0,5mm, lo spessore dello strato è di 0,4, in modo che il filo venga leggermente schiacciato e non tocchi solamente in un punto sullo strato sottostante.
I perimetri e gli strati pieni costituiscono il guscio dell'oggetto, che verrà riempito con un motivo, normalmente a nido d'ape. In questo caso si sono scelti 3 strati tutto intorno all'oggetto.
Nella sezione dei riempimenti si sceglie il motivo del riempimento interno ed il modo in cui vengono riempite le facce superiore ed inferiore. Si sceglie anche la densità dell'interno.
I supporti vanno aggiunti se ci sono parti a sbalzo, ponti particolarmente lunghi o fori circolari sulle facce laterali
Per i supporti possiamo scegliere la densità, la distanza dagli strati supportati e se vogliamo che vengano aggiunti anche ai ponti.
La velocità di estrusione determina l'adesione tra gli strati, perché uno strato si deve fondere con il sottostante, che sarà già solidificato.
Per rifonderlo occorre il calore dell'estrusore, quindi se la testina viaggia troppo veloce gli strati si uniscono male.
La velocità è diversa per i perimetri, che devono essere ben incollati tra loro, e per i riempimenti, che possono essere anche un po' incoerenti.
Per finire si stabilisce la velocità da utilizzare quando ci si sposta tra un punto e l'altro di una superficie, senza estrudere.
Se questa velocità è troppo alta la testina potrebbe perdere alcuni passi quando rallenta di nuovo, minando la precisione della stampa.
La tesa (brim) è un sottile strato incollato al piatto attorno alla base dell'oggetto.
Questo artificio serve a ridurre lo scollamento dal piatto per materiali che, come l'ABS, si ritirano raffreddandosi.