Primi passi con Android

Installazione di ADT Bundle - Estrai

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  • Comunque la cartella creata avrà lo stesso nome dell'archivio, senza l'estensione .zip finale.
  • Dentro a questa cartella troveremo altre due cartelle, eclipse ed sdk
  • Cliccare con il tasto desto sull'icona dell'archivio di ADT Bundle e selezionare Estrai qui
  • Verrà creata la cartella adt-bundle-linux-x86-64-20130917 nel caso di un sistema a 64 bit e della versione del 17 settembre 2013, che è quella corrente.

Installazione di ADT Bundle - Incolla

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  • Cliccare con il tasto destro su una zona libera della finestra e selezionare Incolla

Installazione Eclipse

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  • Noi installeremo più avanti una versione specifica di Eclipse, ma per non avere problemi con le dipendenze, installeremo prima la versione di Eclipse fornita con il nostro Linux.
  • Per sviluppare applicazioni per Android occorre avere un sistema di sviluppo per Java.

Installazione Eclipse

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  • Potremo utilizzare diversi metodi per installare Eclipse:
    • Il Software Center cercando "Eclipse"
    • Il gestore di pacchetti Synaptic, sempre cercando eclipse
    • La riga di comando digitando (ad esempio) sudo apt-get eclipse
  • Per funzionare, Eclipse richiede l'installazione di un Java Runime Environment (JRE)
  • L'IDE consigliato è eclipse.

Lancio facilitato di Eclipse-ADT

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  • A questo punto, cliccando sull'icona del descktop e digitando le prime lettere del nome eclipse, ci compariranno sia l'icona di eclipse standard che di quello con ADT che abbiamo installato
  • Facendo click sull'icona di eclipse-ADT lanceremo la nostra nuova versione di Eclipse.
  • Se invece avremo selezionato un altro desktop manager o la versione fallback di Gnome e quindi avremo il classico menù di avvio, troveremo il nostro eclipse-adt nella voce sviluppo.

Esecuzione di Eclipse

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  • Aprendo la cartella eclipse, troveremo l'icona dell'eseguibile eclipse, che potremo lanciare con un doppio click

Eclipse in esecuzione

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  • Per ora questo è quanto, quindi chiuderemo eclipse, per esempio tramite il menù File->Exit.
  • Vi verrà chiesto di selezionare la cartella in cui creare i progetti Java (il workspace). Voi selezionerete Use this as the default and do not ask again e confermerete con il bottone Ok per confermare la cartella di default, che verrà creata
  • Vi verrà chiesto se inviare le statistiche a Google. Decidete voi cosa fare.

Scaricamento ADT Bundle

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Installazione di ADT Bundle - Taglia

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  • Per fare questo possiamo anche cliccare con il tasto destro nella finestra Download di Firefox e scegliere Apri Cartella
  • aprire una finestra del file manager per la cartella dove abbiamo scaricato il file (potrebbe essere Download o Scaricati)
  • cliccare sull'icona dell'archivio con il tasto destro e selezionare Taglia
  • Basta a questo punto scompattare il file in una cartella del nostro utente ed il nostro Eclipse è pronto per la configurazione

Installazione di ADT Bundle - Taglia

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  • Il metodo più semplice per scompattarlo, è:
    • aprire la cartella dove abbiamo scaricato il file (potrebbe essere Download o Scaricati) in una finestra del file manager
    • cliccare sull'icona dell'archivio con il tasto destro e selezionare "taglia"
    • aprire la finestra della cartella home
    • selezionare dal menù file la voce incolla
    • cliccare con il tasto desto sull'icona dell'archivio e selezionare "scompatta qui"
    .

Tipo di Applicazione

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  • Potremo creare una App che abbia una lista di opzioni nella prima pagina ed ogni opzione rimanderà ad una diversa pagina secondaria o di dettaglio (Master/Detail Flow). Nei tablet la prima pagina sarà visualizzata sulla sinistra e le verie pagine secondarie sulla destra.
  • Noi sceglieremo la forma più semplice, vale a dire una App inizialmente vuota (Blank Activity)
  • Potremo quindi cliccare Next
  • Dovremo ora selezionare il tipo di app che vorrmo creare

Tipo di Applicazione

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  • Potremmo creare una App full screen (Fullscreen Activity), come un videogioco che nasconde la barra di stato ed ogni altra cosa sullo schermo

Aggiunta di una voce di menù per il nuovo Eclipse

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  • Digiteremo in un terminale il comando:
    sudo gedit /usr/share/applications/eclipse-adt.desktop
  • Si aprirà una finestra dell'Editor. In questa finestra scriveremo:
    [Desktop Entry]
    Type=Application
    Name=Eclipse-ADT
    Comment=Eclipse Integrated Development Environment
    Icon=eclipse
    Exec=/home/salvi/adt-bundle-linux-x86_64-20130917/eclipse/eclipse
    Terminal=false
    Categories=Development;IDE;Java;

Aggiunta di una voce di menù per il nuovo Eclipse

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  • Per consentire di scegliere facilmente il nostro ADT, creeremo una voce di menù.

Per le macchine a 64 bit - compatibilità con i 32 bit

  • Se il vostro sistema è una Debian 7 Wheezy, invece che una Ubuntu 12.04, dovrete abilitare il multiarch aprendo un terminale come root e digitando i seguenti due comandi:
    dpkg --add-architecture i386
    aptitude update
  • Dovrete a questo scopo aprire un terminale (ad esempio tramite la combinazione di tasti <alt> <ctl> t)
  • In entrambi i casi, nel terminale dovrete digitare per prima cosa
    sudo apt-get install libc6:i386  libstdc++6:i386 zlib1g:i386
  • Vi verrà chiesta la vostra password, che inserirete.

Per le macchine a 64 bit - compatibilità con i 32 bit

  • Ora il nostro sistema è pronto per fare funzionare ADT.
  • Vi verrà elencato un elenco di pacchetti che verranno installati automaticamente, quindi vi verrà chiesto di accettare l'installazione. Risponderete s
  • ADT viene distribuito compilato per architettura a 32 bit, in questa versione. Occorre fare alcuni passi per rendere compatibile il nostro sistema con ADT a 32 bit
  • Se avete installato il sistema operativo in versione a 64 bit (architettura amd64), avete necessità di caricare alcune librerie a 32 bit (architettura i386)

Secondo avvio di Eclipse

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  • Se avremo selezionato, come consigliato, di non chiedere il Workspace all'avvio, Eclipse arriverà direttamente alla schermata di cortesia
  • In questa schermata ci vengono proposti alcuni tutorial, ma compare un grosso bottone con la scritta New Android Application...
  • Cliccheremo questo bottone, che ci porterà al wizard per la creazione di una nuova App per Android .
  • A questo punto parte il nostro Eclipse con ADT.

Secondo avvio di Eclipse

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  • Vedremo il pannello d'avvio, con la barra di caricamento dei componenti, come la precedente volta in cui abbiamo lanciato Eclipse.

Selezione Caratteristiche progetto

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  • Potremo quindi cliccare su Next
  • In questa videata non abbiamo niente da modificare.
  • Create Custom Launcher Icon che è selezionata, farà si che venga inserita una icona standard nel nostro progetto, che potremo selezionare nella prossima videata oppure sostituire con l'icona corretta per la nostra App in seguito

Nomi dei componenti

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  • Layout Name invece è il nome del file, che descrive il contenuto della finestra principale. Potremo modificarlo con l'editor grafico delle videate
  • Per finire, Navigation Type serve per decidere se stiamo scrivendo un'applicazione normale oppure una che presenti delle etichette in cima allo schermo tra le quali poter navigare o se infine ha un pannello che può essere fatto scendere dall'alto con uno swipe verticale.
  • Noi non cambieremo niente e cliccheremo su Finish, per arrivare alla nostra App

Nomi dei componenti

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  • In quest'ultima schermata potremo modificare gli ultimi dati della nostra App.
  • Activity Name indica il nome della classe che gestirà la schermata principale della nostra App

Selezione dell'icona

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  • Il disegno dovrà essere abbastanza chiaro da poter essere compreso anche se ridotto a 50 pixel di lato
  • Potremo sceglierlo cliccando sul pulsante Browse
  • Una volta selezionato, lo vedremo ridimensionato nei quattro formati necessari.
  • Una volta salvata l'icona, la potremo trovare (e ritoccare se necessario) nella cartella res del progetto, nelle quattro sottocartelle drawable-ldip drawable-mdpi drawable-hdpi dravable-xhdpi
  • Potremo ora cliccare su Next

Selezione dell'icona

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  • Se abbiamo preparato un'icona, la potremo inserire ora.
  • L'icona potrà essere un disegno quadrato di dimensione abbondante (ad esempio 300x300 pixel) salvato in formato PNG

Caratteristiche Emulatore

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  • Devo anche selezionare un dispositivo, tra i tanti predefiniti.
  • Scelgo un dipositivo generico con una risoluzione che mi vada bene: 4.0" WVGA (480 x 800:hdpi)
  • In automatico si seleziona l'unico tipo di macchina caricata: Android 4.3-API Level 18
  • Per ultimo dovrò indicare una dimensione per la SD Card: selezionerò 100Mib
  • Posso finalmente cliccare su OK per creare la macchina virtuale.
  • Creata la macchina, chiudo la finestra.

Caratteristiche Emulatore

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  • Dovremo dare un nome all'emulatore. Il nome non deve contenere spazi.
  • Scelgo Jelly-Bean che è il nome dell'unico emulatore precaricato.

Nuovo Emulatore

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  • Cliccheremo su New... per creare un nuovo emulatore

L'app in funzione

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  • Se però andiamo nel pannello applicazioni del telefono emulato, potremo trovare l'icona della nostra App e rilanciarla.
  • A questo punto vedremo l'APP in funzione nel nostro finto telefono.
  • Questa App non presenta pulsanti o altro, quindi possiamo solo terminarla con il taso indietro del telefono.

Selezione dei messaggi di errore

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  • Viene chiesto se visualizzare i messaggi di errore e di log dell'emulatore.
  • Accetteremo il default cliccando Ok

Abilitazione del telefono

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  • Dovremo poi aprire un terminale e digitare il comando:
    lsusb
  • Individuare il telefono nella lista. Nel mio caso trovo LG Electronics, Inc.
  • Annotarsi il numero prima del : che compare sulla riga. Nel mio caso 1004
  • Per prima cosa dovremo identificare i codici USB del nostro telefono
  • Collegheremo il telefono all'USB

Esecuzione dell'App nell'emulatore

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  • Verrà avviato l'emulatore che avvierà un'istanza dell'Android selezionato al suo interno.
  • Per lanciare l'esecuzione dell'emulatore potremo cliccare con il tasto destro sul nome del progetto
  • Dal menù contestuale selezioneremo Run as -> Android Application

Caricamento dei componenti necessari

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  • Già che ci siamo, visto che il nostro telefono (il mio) monta la versione 4.1.2 (API 16), caricheremo anche questa.
  • Dovremo quindi aprire la sezione Android 4.1.2(API 16) e selezionare:
    • SDK Platform
    • ARM EABI v7a System Image
  • Dovremo quindi aprire la sezione Android 2.2(API 8) e selezionare:
    • SDK Platform

Caricamento dei componenti necessari

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  • Cliccheremo poi su Install Packages ed il download inizierà (durerà a lungo).
  • Terminato il download chiuderemo la finestra
  • Scopriamo che sono installati i componenti fondamentali dell'SDK, ma solo le librerie dell'ultima versione di Android (4.3 Jelly Bean).
  • Nel nostro progetto abbiamo indicato che la minima versione con la quale è compatibile è la 2.2 (API versione 8). Dovremo caricare quindi anche queste librerie.

Opzioni da selezionare nel telefono

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  • Verso la fine della schermata troveremo Opzioni dello sviluppatore, che selezioneremo.
  • Faccio un esempio di abilitazione del debug su di un Android 4.1.2
  • Occorre per prima cosa entrare nella configurazione

Creazione della configurazione di UDEV

  • Salveremo il file e chiuderemo l'editor.
  • Dovremo, poi, nel terminale scrivere:
    sudo gedit /etc/udev/rules.d/51-android.rules
  • Nell'editor dovremo scrivere la seguente riga:
    SUBSYSTEM=="usb", ATTR{idVendor}=="<numero-annotato-prima>", MODE="0666", GROUP="plugdev"

Componenti dell'SDK

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  • Dovremo quindi selezionare l'icona dell'Android SDK Manager per aggiungere i componenti necessari.
  • A questo punto siamo in grado di emulare completamente solo l'ultima versione del sistema operativo.
  • Sarebbe interessante poter provare in un emulatore e controllare completamente anche la versione che è installata sul nostro telefono, e magari la minima per la quale abbiamo deciso di sviluppare.

warning

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  • Il telefono ci sgnala un warning.
  • Noi naturalmente confermeremo ugualmente l'azione.

Prova dell'applicazione sul telefono

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  • Gli eventuali errori e messaggi verranno visualizzati nella finestra dei messaggi di Eclipse.
  • Nell'elenco troveremo il nostro telefono
  • La nostra APP verrà installata nel telefono e lanciata.
  • Sempre tramite Eclipse potremo prendere delle foto dello schermo e trasferire file.
  • A questo punto, quando facciamo partire l'app ci viene mostrata la pagina di scelta della macchina su cui eseguire
  • Potremo selezionare il telefono e cliccare Ok

Selezione del nome dell'app

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  • Modificheremo il nome del package per personalizzarlo un po'. Lo cambieremo da com.example.primaprova in it.mn.salvi.primaprova
  • Chiameremo la nostra App Prima Prova
  • Il nome del package è composto dal nome del nostro dominio Internet (se ne abbiamo uno, se no ce lo inventiamo, come <nostrocognome>.it) scritto a rovescio (dal .it procedendo verso sinistra) seguito dal nome del progetto tutto in minuscolo
  • Accetteremo le versioni di Android minima e massima proposte, per avere una App abbastanza generale

Selezione del nome dell'app

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  • Modificheremo anche Theme, selezionando None per avere una App con aspetto più semplice e coerente con la versione di Android installato sul dispositivo.
  • Potremo alla fine cliccare Next
  • Man mano che scriviamo in Application Name, vengono anche compilati automaticamente i campi sottostanti.
  • Vi viene ora chiesto di selezionare un nome per la nostra nuova APP.

Creazione dell'emulatore

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  • Dopo una certa attesa, finalmente compare il progetto della nostra App.
  • Per ora creeremo un emulatore.
  • Prima di poter lanciare la nostra App dobbiamo però collegare un dispositivo oppure creare un emulatore.
  • Il collegamento di un dispositivo lo vedremo dopo.

Selezione delle opzioni

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  • Dovremo quindi selezionare le opzioni per il debug:
    • Debug USB
    • Consenti posizioni fittizie

Abilitazione dell'utente

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  • Dovremo ora aggiungere il nostro utente al gruppo plugdev con il comando:
    sudo gpasswd -a <mio-utnte> plugdev
  • Riavvieremo ora il PC per ablitare le modifiche in modo semplice
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